CONTENUTI DIGITALE |
- Standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica
Nella realtà alla quale il nostro Istituto prepara i propri alunni, le tecnologie multimediali servono a migliorare i processi di insegnamento e i processi di apprendimento. Esse rappresentano il codice di comunicazione più apprezzato dagli studenti. La Scuola ha quindi il compito di aiutare gli studenti ad acquisire le migliori competenze informatiche e, soprattutto, di guidarli verso un approccio di studio attivo e volto ad un utilizzo consapevole dei dispositivi digitali. All’atto dell’iscrizione ai nostri alunni viene consegnato un account personale che dà accesso alle piattaforme digitali in uso nell’Istituto, Infoschool Classeviva e G-Suite. La prima consente agli alunni di poter consultare il registro elettronico e poter accedere digitalmente all’agenda giornaliera in cui sono riportati i compiti assegnati, ai genitori di poter consultare le valutazioni e annotazioni dei docenti. La G-suite è una piattaforma che mette a disposizione dei docenti e degli studenti una serie di strumenti in ambiente protetto legati all'ecomondo digitale di Google. Tra questi il sistema di videoconferenza Meet, Classroom, Gmail, Drive che consentono lo sviluppo di specifiche competenze nell’utilizzo e nel controllo delle tecnologie. In particolare Classroom dà la possibilità ai docenti di creare delle classi virtuali in cui è possibile condividere con gli alunni materiale di approfondimento o recupero, e soprattutto consente agli studenti di utilizzare strumenti quali i documenti e le presentazioni Google, che favoriscono lo sviluppo delle competenze digitale Priorità cui si riferisce
Obiettivi specifici 1.sperimentare percorsi didattici innovativi per costruire modelli trasferibili nella didattica curricolare; 2.utilizzare le nuove tecnologie informatiche compreso un computer come strumento di lavoro al fine di motivare e coinvolgere in modo attivo la partecipazione dello studente; 3.trasformare la classica lezione frontale in attività laboratoriale di ricerca delle informazioni (uso guidato di internet), discussione, analisi e rielaborazione delle stesse; 4.consolidare e potenziare nello studente lo spirito di cooperazione con i compagni per sviluppare capacità individuali e sociali; 5. superare la semplice acquisizione di argomenti disciplinari preferendo una didattica laboratoriale centrata sulla programmazione per competenze; 6. utilizzare i nuovi strumenti digitali, per impostare lavori su tematiche interdisciplinari condivise; 7. creare una classe virtuale su cui ciascun docente propone attività da approfondire e discutere successivamente in classe. 8. promuovere interdisciplinarietà tra le diverse discipline coinvolte nel progetto. Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici Ricostruire una scuola nuova insieme, dando voce alla scuola come palestra d’innovazione cioè luogo aperto al territorio per stimolare la crescita professionale, sviluppare competenze e autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali, e valorizzando e disseminando percorsi progettuali realizzati caratterizzati dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.
Si intende porre, altresì, l’accento sul fatto che la comunicazione, in tutte le sue forme, è nella società contemporanea, sempre più strumento di integrazione e coesione sociale nonché di diffusione di modelli comportamentali. Il percorso prevede la realizzazione di video con la testimonianza da parte di allievi e docenti coinvolti nell’attività di realizzazione di percorsi didattici innovativi, giochi educativi, esperimenti scientifici con caratteri nuovi ed originali, dove la creatività e lo spirito di esplorazione degli alunni venga reso evidente e valorizzato sui temi della Innovazione (L’EDUCAZIONE DOPO … IL COVID), Inclusione (LA DIDATTICA OLTRE …. LE DIFFERENZE), Impresa (LA SCUOLA VERSO …. IL MONDO DEL LAVORO). I risultati del lavoro partecipano al concorso omonimo per partecipare alla "Tre giorni per la scuola" di Città della Scienza, Napoli
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