“Non chiamateli eroi”

Un microfono e una lettura di riflessione. Gli alunni della Don Salvatore Vitale succursale si sono ritrovati il 21 marzo 2023 nel cortile della scuola per dare, nel loro piccolo, dignità alla memoria delle vittime della mafia, dando pubblica lettura dei loro nomi, per ribadire la necessità di un impegno nella lotta alle mafie e per sollecitare i giovani a contrastare con ogni forza illegalità e ingiustizia.
Il coraggio, la determinazione e la conoscenza dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; gli occhi del piccolo Giuseppe Letizia che assistono spaventati al feroce assassinio che gli costerà la vita; la lotta instancabile del “giudice ragazzino” Rosario Livatino; la possibilità di una vita diversa offerta ai giovani da Don Peppe Diana;gli occhi azzurri e il sorriso perenne sulle labbra di Annalisa Durante, sorriso spento per sempre da un proiettile diretto ad un boss; Peppino Impastato, la cui morte è divenuta la beffa meglio riuscita, in quanto la mafia lo ha reso famoso proprio uccidendolo; Silvia Ruotolo, giovane mamma morta sotto gli occhi della sua bambina che, affacciata ad un balcone, attendeva il suo ritorno.
Sono solo alcuni dei nomi delle vittime del potere criminale su cui gli alunni hanno svolto ricerche e approfondito la conoscenza, ma l’elenco è molto lungo, e proprio per questo sui ragazzi si concentrano i maggiori sforzi di educazione alla legalità. Le scuole ormai da anni si impegnano e dai ragazzi arrivano spesso i più grandi messaggi di speranza.
Tanti cartelloni esposti, slogan e orgoglio nel vedere i ragazzi affrontare con grande serietà un argomento di tale importanza; nei loro occhi, tanta commozione e partecipazione nella lettura di quelle storie da conoscere e ricordare. ma non chiamiamoli eroi, sono vittime innocenti che ci hanno lasciato un grande insegnamento, capire da che parte bisogna stare e che nella vita non si può essere ignavi.


Lo spirito, le idee, l’amore per la propria terra, vivono nel cuore di chi si impegna affinchè queste vittime innocenti non siano dimenticate.
Gli alunni della "Don Vitale" hanno voluto confermare che il loro ricordo è vivo piantando, nel cortile della sede succursale, un Prunus, gentilmente donato dal Circolo Legambiente Giugliano Arianova APS, che rientrerà nel progetto “LIFE TERRA“ promosso dalla Commissione Europea per la messa a dimora di 500 milioni di alberi in Europa entro il 2025.

Le parole sono pietre
usiamole per costruire ponti
di chi non sopporta più
la tirannide delle mafie
l’ipocrisia di chi dovrebbe combatterle
e le menzogne di chi continua
a girarsi dall’altra parte
Nicola Grattieri- Procuratore di Catanzaro
Antonio Nicaso- Storico e scrittore