Laboratorio d'Inglese

La nostra scuola è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda l’apprendimento della lingua inglese come prima lingua comunitaria, in quanto si è mostrata sempre aperta al mondo con progetti, ad esempio, di gemellaggio artistico e culturale con scuole degli Stati Uniti, aperta all’Europa, con progetti Comenius ed Erasmus+, e attenta alle future esigenze lavorative dei nostri alunni, permettendo loro di studiare l’inglese, il francese e lo spagnolo in modo da poter conseguire certificazioni linguistiche spendibili in diversi campi.

Questa scuola è anche all’avanguardia nell’utilizzo delle TIC.

Tutti gli alunni sono invitati ad incentivare l’uso del computer e vengono addestrati ad utilizzarlo per creare Word Clouds, Power Point, Mind Maps, cartelloni e documenti in Word.

La digitalizzazione in campo linguistico è utilizzata anche nei progetti e-Twinning che da anni vengono ideati dagli insegnanti di seconda lingua comunitaria.

Consapevole del fatto che comunicare nelle lingue straniere è un requisito fondamentale per esercitare una cittadinanza attiva, la Don Salvatore Vitale accoglie da sempre alunni stranieri venendo loro incontro con interventi ad hoc tenuti in classe dai docenti di lingua nell’idioma parlato dai discenti che ancora non parlano la lingua italiana, sia per trasmettere loro le nozioni basilari spiegate sia per far comprendere praticamente, all’intera classe, l’importanza della conoscenza delle lingue straniere come imprescindibile mezzo comunicativo.

Da quest’anno ci sarà anche un approccio all’Educazione Civica nelle tre lingue comunitarie seguendo i tre assi individuati nei percorsi annuali dei piani di lavoro disciplinari: Conoscenza del sé, Educazione alla salute ed alimentare ed Educazione ambientale e alla Legalità, con letture, inoltre, di approfondimento sulle realtà istituzionali del Regno Unito, della Francia e della Spagna.

Ancora questa scuola non dimentica gli alunni con bisogni educativi speciali. Infatti si è sempre distinta per aver lavorato in modo inclusivo con la consapevolezza che ogni alunno ha le proprie esigenze, il proprio stile cognitivo e le proprie potenzialità, cercando di far leva sulla loro motivazione e cercando di far emergere, con giusti percorsi di apprendimento, l’amore per le lingue straniere dal momento che gli alunni con BES non sono esonerati dal compito di apprenderle. A riprova di quanto affermato è doveroso infine sottolineare che non è certamente un caso che qualcuno di loro abbia partecipato con successo, dando contributi significativi e raccogliendo plausi, ai meeting europei Erasmus+.

Allegati

A PUPPET SHOW

PARCO DEGLI UCCELLI

OUR BEAUTIES AND LANDMARKs

PRESENTAZIONE DIETA CRETESE

WHY HONEY IS GOOD FOR YOU!

Laboratorio d'inglese