Clean up the world
Anche quest’anno si è mobilitata la macchina dei piccoli volontari ambientali per l’edizione 2022 di “PULIAMO IL MONDO”. L’iniziativa promossa dai volontari di LEGAMBIENTE, Circolo Giugliano Arianova, ogni anno chiama a raccolta cittadini di tutte le età, associazioni, aziende e torna a coinvolgere attivamente gli istituti scolastici dopo gli impedimenti ingenerati dal Covid-19, per ripulire strade, piazze, parchi, dai tanti rifiuti abbandonati.
L’ambiente non può aspettare e allora gli alunni, accompagnati da docenti e genitori, muniti di sacchi, cappellini, guanti, pinze e pettorine, si sono ritrovati sabato 1 ottobre 2022 presso Liternum, antica città romana sulla sponda sud del Lago di Patria, per ripulire l’area adiacente il parco archeologico.
Grande adesione e partecipazione, tutti uniti nel voler dare un piccolo contributo, consapevoli che oggi è necessario essere in prima persona esempio e ingranaggio del cambiamento che vorremmo vedere per il futuro. L’ambiente è un tema cruciale e strategico per il mondo, un tema che sensibilizza molto gli alunni.
Sulla centralità delle nuove generazioni nella lotta contro l’inciviltà, è intervenuta anche la Dott.ssa Anna Savarese, assessore all’ambiente, vicepresidente di Legambiente Campania e vicesindaco del comune di Giugliano, che ha evidenziato come nei ragazzi alberghi una sensibilità spiccata verso le tematiche ambientali, una consapevolezza che, se affinata, può rendere i più piccoli “insegnanti degli adulti” in materia di decoro ambientale.
La mattinata è stata allietata dal Dott Pasquale Raia, medico veterinario che lavora presso il CRAS, Centro di Recupero Animali Selvatici del Frullone. Compito del CRAS è recuperare animali feriti di fauna selvatica in tutta la Campania i quali vengono curati presso il Centro Universitario dell’Università Federico II grazie anche al supporto dell’ASL NA 1 che mette a disposizione gli strumenti per la cura affinchè questi animali possano poi essere riportati in natura.
Ed è questo che è accaduto, una magnifica poiana raccolta ferita, dopo lunghe cure ha ritrovato la libertà spiccando il volo dalle mani del Dott Raia tra gli applausi e la grande emozione di tutti i presenti.
La zona di Lago Patria, ha spiegato il Dott Raia, è una delle zone di transito più importanti del Mediterraneo. La parte costiera ospita aironi, falchi pescatori provenienti dal nord Europa, fenicotteri. E’ una sorta di stazione di servizio perché gli uccelli che salgono e scendono dal nord Europa e dall’Africa, hanno bisogno di riposare per poi ripartire. Il versante giuglianese, insieme a Castel Volturno e Mondragone, recupera da quindici anni a questa parte, tra i 2000 e i 2500 animali l’anno che, dopo essere stati curati, vengono riportati nel loro habitat naturale.
Il Dott Raia ha salutato i presenti con una frase che dovrebbe far riflettere:” Questa è una bellissima area purtroppo trattata male, spesso dalle stesse persone che ci vivono”.
Che il volo della poiana verso la libertà possa essere un messaggio di libertà per il nostro territorio, un territorio ancora maltrattato dai tanti rifiuti abbandonati, dalla totale mancanza di civiltà di quanti, con un gesto stupido e vile, danneggiano l’ambiente. Danno tanto più grave perché provocato da chi questo territorio lo dovrebbe preservare e custodire prendendo come esempio le buone pratiche di comportamento di quanti si “sforzano” di essere civili.