10 anni di Istituto per la Polonia

Il 24 ottobre 2011 veniva inaugurata nel comune di Giugliano la Scuola della Cultura e Lingua Polacca” Francesco Nullo”. Scopo della scuola , divenuta in breve tempo un importante punto di riferimento per tutti i cittadini polacchi residenti sul territorio, era di tramandare ai bambini polacchi, che sono nati e vivono da tempo in Italia, la lingua, le tradizioni e far loro mantenere salde le radici con il paese d’origine.

L’esistenza di occasioni specifiche di richiamo e valorizzazione di ogni etnia presente sul territorio rappresenta un elemento importante per favorire una cultura della convivenza. Ed è in quest’ottica che il 24 ottobre il Dirigente Scolastico ha gentilmente concesso l’uso dell’auditorium della “Don Vitale” alla comunità polacca per i festeggiamenti del 10° anno di vita della scuola inaugurata nel 2011.

L’evento, con il patrocinio dell'Ambasciata Polacca e della Pro Loco Litorale Domitio, ha visto la partecipazione, oltre che delle famiglie e dei bambini della comunità, del console della Repubblica di Polonia a Roma dott.ssa Agata Ibek-Woitasik, del console onorario per Napoli dott. Dario dal Verme, dell’onorevole Joanna Fabisiak, deputata al Parlamento polacco, di generali della base NATO, del vice sindaco dott. Pietro di Girolamo ed una rappresentanza di consiglieri del comune di Giugliano in Campania, della dottoressa Giovanna Mirra presidente del consiglio comunale di Castello di Cisterna.

Nel corso della mattinata, gli ospiti hanno assistito a proiezioni di immagini relative alle origini della scuola e alla sua crescita, al lavoro e impegno delle insegnanti, intervallato da canti e balli dei bambini polacchi vestiti con abiti tradizionali, discorsi e saluti delle autorità presenti alla consegna delle targhe ricordo della manifestazione. 

L’evento, oltre ad essere stato un momento di grande emozione per la comunità polacca, è stata anche un’esperienza importante per la comunità ospitante. La convivenza offre e richiede molte possibilità di conoscenza reciproca e più si ha a che fare gli uni con gli altri, meglio ci si comprende. Imparare a conoscere la storia, la cultura, le diverse comunità conviventi, è un passo essenziale nel rapporto inter-etico.

Occasioni di apprendimento comune, frequentazioni reciproche anche occasionali e possibilità di condividere eventi “interni” ad una comunità diversa dalla propria, come quello della scuola polacca, rendono possibile il massimo livello di conoscenza reciproca. E poi, il bilinguismo, il grande tema sotteso alla giornata, visto come enorme ricchezza ed occasione di grande crescita formativa dei ragazzi, cui si dà la fondamentale possibilità di mantenere il contatto con le proprie radici e non sentirsi stranieri nella terra dei propri avi.

Scopo di questi eventi deve essere proprio quello di far sentire a casa propria, di far sentire accettati e radicati gli appartenenti alle diverse comunità e , su queste basi, la Don Salvatore Vitale sarà sempre pronta a dare il suo contributo.

10 anni di Istituto per la Polonia