Short plays for Christmas

Emozioni e riflessioni in chiave natalizia hanno caratterizzato la presentazione, da parte degli alunni della professoressa Amelia De Angelis, di due brevi interpretazioni che hanno divertito i genitori presenti, invitati per celebrare, in inglese e con alcuni docenti delle classi, l'avvicinarsi delle festività natalizie.

Gli alunni delle classi 1 e 2 sezioni M e P, con TOO MUCH CANDY”, hanno portato sul palco un giovane e goloso Santa Claus tra balli e canti di alunni travestiti da caramelle.

Con “THIS LAND IS OUR LAND”, gli alunni delle 3 M e P hanno rappresentato il conflitto arabo-israeliano spiegandone le ragioni storiche e religiose. E con la prof De Angelis si sono chiesti :”A cosa serve la guerra? E se succedesse a noi?” Eppure basterebbe sedersi ad un tavolo e discutere; ma poiché i potenti sono “prepotenti”, le discussioni si trasformano in guerra.

Con il sottofondo della canzone “THERE MUST BE ANOTHER WAY”, cantata dall’israeliana Noa e dalla palestinese Mira Awod, canzone di speranza per una possibile pace tra i due popoli, gli alunni hanno trovato una soluzione “culinaria” del conflitto, attraverso la proposta e la realizzazione di un panettone, dagli ingredienti arabo-israeliani, preparato e consumato sul palcoscenico da entrambi i popoli in armonia. Il panettone, da simbolo del Natale, diventa simbolo d’amore, un messaggio di speranza a dimostrare che basterebbe poco per far tornare la pace tra due popoli che lottano per vivere sulla stessa terra.

Bravissimi i ragazzi nella loro doppia interpretazione in lingua inglese (spesso accompagnata dalla ripetizione della frase in italiano, attenzione importante al fine di coinvolgere ancora di più il pubblico), entrati nei ruoli nonostante il tempo limitato che è stato possibile dedicare alla costruzione della loro interpretazione.