La Terra dei Giochi
Venerdì 17 novembre, nell’ambito dell'iniziativa culturale “Io leggo perché”, presso gli auditorium della sede centrale e nell'aula informatica della sede succursale, grazie al gemellaggio con "La libreria" di Varcaturo, si sono tenuti due incontri con Stefano Esposito, autore del testo “La terra dei giochi”.
Le classi, insieme ai propri docenti di lettere, hanno avuto modo di leggere il libro il cui ricavato dalla vendita è stato interamente devoluto in beneficienza all'associazione "Core' a core'".
La terra dei giochi in realtà è la nostra terra dei fuochi, che viene descritta con il linguaggio, i colori e le metafore dei più piccoli. I messaggi positivi che si traggono dal testo sono che l’unione fa la forza e che qualsiasi luogo, con l'aiuto e la collaborazione dei suoi abitanti, può diventare un posto migliore attraverso la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali e l'utilizzo delle energie alternative.
Altri temi trattati nel testo, e argomento della mattinata, sono stati la valorizzazione delle diversità, l’accettazione dell’altro e il rifiuto del bullismo.
La scelta di questo libro ha aderito in toto allo slogan proposto quest'anno dagli organizzatori di "io leggo perché": un libro ti fa grande.
Un omaggio all'interno del libro è stato infatti dedicato a due icone della lotta ai roghi tossici, don Maurizio Patriciello e la giornalista Nadia Toffa, scomparsa prematuramente.
Significativo è stato il messaggio trasmesso dalla Signora Margherita Rebuffoni, madre della giornalista Nadia Toffa che ha invitato gli studenti ad amare la loro terra e a trasformarla realmente in una terra dei giochi, così come anche sua figlia desiderava.
La grinta di Stefano, unita alla professionalità della Signora Livia de "La libreria" e della relatrice, la Dott.ssa Angela Feluca, hanno dato i giusti colori a una terra che da tanto tempo siamo abituati a conoscere in bianco e nero, ma soprattutto hanno trasmesso consapevolezza e desiderio di voler cambiare le cose agli studenti che, grazie a un libro, hanno capito che con entusiasmo, gioia e collaborazione si può davvero cambiare il mondo.
Ed è grazie alla professionalità della dott.ssa Feluca che una buona sintesi dell'importanza culturale dell'evento si può trarre dalle parole del Dirigente Scolastico, dell'autore del testo, della prof.ssa Di Palo coordinatrice dell'evento e della prof.ssa Ingenito, funzione di supporto alle progettualità curriculari di Istituto, che sono parte delle interviste che seguono.