80 anni dall'eccidio nazista di Giugliano
Il 29 settembre una rappresentanza delle scuole del territorio giuglianese ha presenziato al corteo in commemorazione degli 80 anni dall’eccidio nazista dei 13 martiri di Giugliano, uccisi ingiustamente il 30 settembre del 1943 nella piazza dell’Annunziata.
In tale occasione, gli studenti sono partiti numerosi da Piazza Gramsci per arrivare a Piazza Annunziata, in prossimità della chiesa dove fu compiuta la strage. Gli studenti della Don Salvatore Vitale hanno preso parte all’evento, coinvolgendo le classi 3B della sede centrale e 3M della succursale.
Preceduti dal Gonfaloniere della città, con la Medaglia d’argento al merito civile conferita dal Presidente della Repubblica come riconoscimento del sacrificio subito dalla popolazione, dalla Banda musicale e dalle rappresentanze locali, il corteo si è svolto con la partecipazione di tutte le scuole, ognuna preceduta dal proprio vessillo.
Per l’occasione sono state distribuite agli studenti delle cartoline commemorative, su cui era possibile, grazie alla collaborazione di Poste Italiane presente all’evento con uno stand dedicato, apporre un annullo dal valore filatelico storico, oltre che commemorativo.
Davanti alla chiesa hanno preso la parola le autorità Amministrative, militari e religiose di Giugliano, in primis il Sindaco, e i ragazzi stessi, quindi è stata deposta una corona di alloro sotto la lapide che ricorda la strage.
Il momento più emozionante ha visto protagoniste le vite dei martiri, cui gli studenti, uno per ogni scuola di Giugliano, hanno dato voce; per la Don Salvatore Vitale, hanno contribuito un rappresentante della sede centrale ed uno della sede succursale.
I ragazzi, coordinati dalla Pro Loco di Giugliano, hanno avuto modo di preparare nel corso della settimana l’evento che li ha visti protagonisti, per poi rappresentare in prima persona la storia delle 13 persone uccise ingiustamente: vite comuni, come le nostre, strappate dalla guerra alla loro quotidianità familiare; e lo hanno fatto su un podio su cui erano collocati i volti e i nomi dei martiri, urlando a gran voce, tutti insieme, dopo la memoria biografica di ogni caduto, il nome dello stesso, perché ognuno di noi avrebbe potuto essere quel comune cittadino.
Dopo il rintocco della campana a lutto, gli studenti hanno fatto volare, dei palloncini tricolore in memoria dei caduti. Tutto questo per far conoscere agli studenti una parte importante del loro passato, una pagina di storia del nostro territorio; tutto questo per non dimenticare.
Il monologo degli studenti, nel ripercorrere l’esperienza della loro cattura ed uccisione, è stato il momento della partecipazione commossa della nostra comunità scolastica ad una delle pagine di storia più tristi e dolorose della città di Giugliano, e l'occasione per ribadire, attraverso la memoria della strage dei “Tredici Martiri” in lotta per la Liberazione, l'importanza dei valori di fratellanza e civiltà di cui le nostre alunne ed i nostri alunni dovranno diventare gelosi custodi.